La nostra scuola alla finale del concorso “Miglior lettore”. La voce dei bambini.
Scandalo: doppio premio all’I.C. “Radice Pappalardo” Il 30 maggio, c.a., durante la prova finale del concorso Miglior Lettore, ho lavorato con la mia squadra per scrivere un commento su un passo dell’Odissea, che poi abbiamo letto davanti ad un pubblico mai visto e per giunta al microfono! È stato bello lavorare in gruppo perché ognuno ha »
Scandalo: doppio premio all’I.C. “Radice Pappalardo”
Il 30 maggio, c.a., durante la prova finale del concorso Miglior Lettore, ho lavorato con la mia squadra per scrivere un commento su un passo dell’Odissea, che poi abbiamo letto davanti ad un pubblico mai visto e per giunta al microfono!
È stato bello lavorare in gruppo perché ognuno ha dato il proprio contributo e quindi abbiamo messo insieme tante idee, ma, nello stesso tempo è stato difficile perché queste opinioni si sono scontrate fra loro: il risultato è stato il primo posto, per la categoria “racconto” per la 4^A del Radice.
Da non crederci… eravamo talmente emozionati, soprattutto quando al microfono hanno pronunciato i nostri nomi, che ci siamo abbracciati e abbiamo gridato per la gioia.
Poi, quando hanno annunciato che pure i nostri compagni di classe della squadra dei “fotografi” erano vincitori, ci siamo scatenati in un grandissimo abbraccio e non abbiamo capito più nulla.
Una bellissima soddisfazione per noi bambini, per le nostre famiglie, per la nostra carissima maestra Gianvita Ferrantello e per la dirigente Maria Rosa Barone che commossa ci ha applaudito alla premiazione al Teatro Selinus.
Composti ed eleganti, ci siamo distinti ancora una volta, e quest’anno nella nostra classe di traguardi importanti ne abbiamo raggiunti veramente tanti!
Marco Calamia
Recidivi nella vittoria alla Primaria Lombardo Radice
La classe 4^A dell’Istituto “Lombardo-Radice-Pappalardo” ha partecipato il 30 maggio c.a. alla finale del concorso “Miglior lettore”.
La finale si è svolta al “Circolo della Gioventù” di Castelvetrano e hanno partecipato diversi istituti scolastici. Con la mia squadra di “fotografi” siamo stati i primi a consegnare l’elaborato e come brano ci è stato assegnato “La gioia di Laerte” dell’Odissea. Un brano a mio parere molto significativo in quanto mette in risalto il rapporto tra padre e figlio e quanto questo sia solido nel tempo nonostante varie peripezie e allontanamenti. Eravamo molto emozionati, ma abbiamo dato il meglio che potevamo. E questo sicuramente sarà stato apprezzato dai giudici infatti abbiamo vinto il primo premio. Tanta soddisfazione abbiamo provato, ma soprattutto abbiamo capito che i sacrifici e l’impegno ripagano sempre. E anche se non dovessero ripagare? I sacrifici ti fanno apprezzare di più il lavoro che compiamo e soprattutto quello delle persone che hanno creduto in noi.
Renato Adorno