Ultima modifica: 26 Aprile 2020
Istituto Comprensivo "L. Radice Pappalardo" > Attività scuola 19-20 > ERASMUS +: Un’esperienza che porteremo sempre nei nostri cuori

ERASMUS +: Un’esperienza che porteremo sempre nei nostri cuori

Così hanno definito la loro mobilità in Romania dal 24 al 30 Novembre gli alunni dell’I. C. “Lombardo Radice – Pappalardo”, del plesso “V. Pappalardo”, Marco Asta, Marco Calamia ed Alessio Palmeri. Nel pomeriggio del 13 febbraio presso l’Aula Magna del plesso “E. Medi”, i tre ragazzi hanno illustrato a genitori, alunni, docenti e Dirigente    »

Così hanno definito la loro mobilità in Romania dal 24 al 30 Novembre gli alunni dell’I. C. “Lombardo Radice – Pappalardo”, del plesso “V. Pappalardo”, Marco Asta, Marco Calamia ed Alessio Palmeri. Nel pomeriggio del 13 febbraio presso l’Aula Magna del plesso “E. Medi”, i tre ragazzi hanno illustrato a genitori, alunni, docenti e Dirigente Scolastico, il loro viaggio – studio in Romania e commentato la loro esperienza. Un’esperienza bella e coinvolgente, particolarmente stimolante, che li ha coinvolti didatticamente ed emotivamente in quanto ciascuno di loro, ed in prima persona, si è confrontato con i compagni provenienti dai diversi Paesi partners attraverso attività didattiche varie: laboratori, sport, attività ludico-ricreative.

Le attività hanno riguardato lo sport, la conoscenza e visita dei diversi siti storico- culturali della zona di Buzau, l’approfondimento di usi e costumi della Romania e delle pietanze appartenenti a tutte le Nazioni rappresentate dai presenti, ovvero Portogallo ed in particolare l’isola di Terceira (Azzorre), Romania, Grecia e Italia.

L’impegno è stato notevole anche perché, durante tutte le attività predisposte, la lingua veicolare è stata l’inglese per cui per gli alunni tutti, l’Erasmus è stato un momento altamente formativo anche per quanto riguarda la comprensione e la comunicazione nella lingua comunitaria.

Ma l’aspetto che più hanno sottolineato è relativo alla possibilità di incontro con coetanei di diverse nazionalità, con i quali stanno continuando ad avere contatti e scambi di esperienze scolastiche. Per i docenti accompagnatori, invece, questa è stata una esperienza di ineguagliabile valore professionale ed umano, perché hanno avuto modo di scambiare con i colleghi delle diverse nazionalità le buone pratiche legate alla didattica per alunni con bisogni educativi speciali, confrontando anche la differente modalità organizzativa prevista dagli ordinamenti statali.

L’Erasmus è certamente, per i nostri alunni, ma anche per i Docenti, una esperienza che porteranno nei loro cuori, ma anche una tappa importante nel loro percorso didattico-formativo.